Michele Acanfora – Solidarietà
L’unico modo per conoscere la luce della nostra anima: è quello di mettersi a disposizione del prossimo.
L’unico modo per conoscere la luce della nostra anima: è quello di mettersi a disposizione del prossimo.
L’amore è l’unico generatore di pace, serenità e felicità.
La solidarietà è una calda coperta che riscalda il mondo dal gelo dell’indifferenza.
In questo mondo di anime alla deriva: sono le semplici e innocenti gioie della vita, che ci rapiscono e rimangono indelebili.
Un prete deve essere insieme piccolo e grande, nobile di spirito come di sangue reale, semplice e naturale come ceppo di contadino, una sorgente di santificazione, un peccatore che Dio ha perdonato, un servitore per i timidi e i deboli, che non s’abbassa davanti ai potenti, ma si curva davanti ai poveri, apostolo del Signore, capo del suo gregge, un mendicante dalle mani largamente aperte, una madre per confortare i malati, con la saggezza dell’età e la fiducia d’un bambino, teso verso l’alto, i piedi a terra, fatto per la gioia, esperto del soffrire, lontano da ogni invidia, lungimirante, che parla con franchezza, un amico della pace, un nemico dell’inerzia, fedele per sempre.
Vivere con ottimismo è il segreto per arrivare ai vertici di ogni ricchezza interiore.
C’è una forza trainante dentro di noi, capace di sconfiggere i nostri demoni interiori, i quali rappresentano le nostre paure di sempre. Questa forza si sprigiona quando andiamo nella direzione di ciò che fino a ieri temevamo.