Karim Aga Khan IV – Speranza
Il diritto alla speranza è la motivazione umana più potente che conosco.
Il diritto alla speranza è la motivazione umana più potente che conosco.
Ciò che rende davvero speciale un cuore è tutto ciò che egli ha vissuto e tutto ciò che egli ha donato. Sono le sue ferite a renderlo sensibile, sono le sue cicatrici a renderlo dolce, sono i suoi ricordi a renderlo forte. Esso assapora ogni giorno la vita, si affaccia nel mondo e coglie ogni sfumatura che possa alimentarlo. Batte forte ed è impavido, si emoziona e guerreggia, desidera e lotta. A volte si lascia andare e molla la presa, non per debolezza o per mancanza di coraggio, semplicemente riconosce che oltre non può andare. Può sembrare che smetta quasi di battere, tu non lo senti più, perché silenzioso continua il suo cammino, forse ha sofferto troppo, forse è solo stanco… ma poi un giorno, in un attimo eterno, una luce penetra nel petto, il sangue pompa più forte, il tuo cuore prende fiato e respira. Riprende, con l’audacia di un sognatore, quella battaglia che non ha mai abbandonato, chiamata speranza.
Ogni sorgere del sole è un nuovo inizio della speranza che morendo la sera, rinasce al mattino.
Anche il giorno peggiore volge al tramonto e ci fa ben sperare per quello di domani.
E quando pensi che è finita ricordati sempre che dentro di te è sepolta la “speranza”
Le speranze se coltivate con amore e pazienza prima o poi daranno frutti meravigliosi con i colori più belli che possono vedere i nostri occhi, quelli della felicità di chi amiamo e della nostra.
Ogni parole che senti prendila da insegnamento non da critica. Ascolta, e da persona saggia trai il meglio da quello che hai sentito, non lasciare che le oscillazioni del vento della rinuncia ti buttano giu. Efferati a ciò che sai, ai valori che ti hanno reso quello che sei. Efferati alla speranza che hai nel cuore. Domani sarà più luminoso.
Ciò che rende davvero speciale un cuore è tutto ciò che egli ha vissuto e tutto ciò che egli ha donato. Sono le sue ferite a renderlo sensibile, sono le sue cicatrici a renderlo dolce, sono i suoi ricordi a renderlo forte. Esso assapora ogni giorno la vita, si affaccia nel mondo e coglie ogni sfumatura che possa alimentarlo. Batte forte ed è impavido, si emoziona e guerreggia, desidera e lotta. A volte si lascia andare e molla la presa, non per debolezza o per mancanza di coraggio, semplicemente riconosce che oltre non può andare. Può sembrare che smetta quasi di battere, tu non lo senti più, perché silenzioso continua il suo cammino, forse ha sofferto troppo, forse è solo stanco… ma poi un giorno, in un attimo eterno, una luce penetra nel petto, il sangue pompa più forte, il tuo cuore prende fiato e respira. Riprende, con l’audacia di un sognatore, quella battaglia che non ha mai abbandonato, chiamata speranza.
Ogni sorgere del sole è un nuovo inizio della speranza che morendo la sera, rinasce al mattino.
Anche il giorno peggiore volge al tramonto e ci fa ben sperare per quello di domani.
E quando pensi che è finita ricordati sempre che dentro di te è sepolta la “speranza”
Le speranze se coltivate con amore e pazienza prima o poi daranno frutti meravigliosi con i colori più belli che possono vedere i nostri occhi, quelli della felicità di chi amiamo e della nostra.
Ogni parole che senti prendila da insegnamento non da critica. Ascolta, e da persona saggia trai il meglio da quello che hai sentito, non lasciare che le oscillazioni del vento della rinuncia ti buttano giu. Efferati a ciò che sai, ai valori che ti hanno reso quello che sei. Efferati alla speranza che hai nel cuore. Domani sarà più luminoso.
Ciò che rende davvero speciale un cuore è tutto ciò che egli ha vissuto e tutto ciò che egli ha donato. Sono le sue ferite a renderlo sensibile, sono le sue cicatrici a renderlo dolce, sono i suoi ricordi a renderlo forte. Esso assapora ogni giorno la vita, si affaccia nel mondo e coglie ogni sfumatura che possa alimentarlo. Batte forte ed è impavido, si emoziona e guerreggia, desidera e lotta. A volte si lascia andare e molla la presa, non per debolezza o per mancanza di coraggio, semplicemente riconosce che oltre non può andare. Può sembrare che smetta quasi di battere, tu non lo senti più, perché silenzioso continua il suo cammino, forse ha sofferto troppo, forse è solo stanco… ma poi un giorno, in un attimo eterno, una luce penetra nel petto, il sangue pompa più forte, il tuo cuore prende fiato e respira. Riprende, con l’audacia di un sognatore, quella battaglia che non ha mai abbandonato, chiamata speranza.
Ogni sorgere del sole è un nuovo inizio della speranza che morendo la sera, rinasce al mattino.
Anche il giorno peggiore volge al tramonto e ci fa ben sperare per quello di domani.
E quando pensi che è finita ricordati sempre che dentro di te è sepolta la “speranza”
Le speranze se coltivate con amore e pazienza prima o poi daranno frutti meravigliosi con i colori più belli che possono vedere i nostri occhi, quelli della felicità di chi amiamo e della nostra.
Ogni parole che senti prendila da insegnamento non da critica. Ascolta, e da persona saggia trai il meglio da quello che hai sentito, non lasciare che le oscillazioni del vento della rinuncia ti buttano giu. Efferati a ciò che sai, ai valori che ti hanno reso quello che sei. Efferati alla speranza che hai nel cuore. Domani sarà più luminoso.