Francesco Guccini – Sorriso
Forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura, non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l’odio e nella mente la paura.
Forse ridono di me, ma in fondo ho la coscienza pura, non rider tu se dico questo, ride chi ha nel cuore l’odio e nella mente la paura.
Regalo il mio sorriso a chi mi ha dato sicurezza nei momenti peggiori. Lo regalo a chi ha saputo vedere oltre la mia serenità apparente. Lo regalo a chi sempre mi ha ascoltato, a chi mi ha capito e a chi ne ha bisogno. Regalo il mio sorriso a quelle persone che non hanno ancora trovato quella pace interiore di cui hanno bisogno. A quelle che si sono arrese ormai stanche di lottare. Regalo il mio sorriso a me stessa perché è qualcosa di sacro che non devo farmi togliere da nessuno. Negarlo agli altri è triste, ma negarlo a se stessi è perdere!
Il sorriso che tu invii ti ritorna in dietro come felicità.
Riempi la tua vita di persone che ti fanno sorridere che a versar lacrime sei sempre in tempo.
Riderò anche se avrò mille uragani da sconfiggere nel cuore. Occultare le lacrime, non vuol dire nascondersi, o dimostrarsi diversi da come si è, significa semplicemente affrontare con determinazione e speranza “gli eventi”, dandosi forza e coraggio, senza sconvolgersi, senza annientarsi. E per questo io continuerò a sorridere, anche se le lacrime vorranno uscire; lo farò perché è l’unica forza di positività che fa dimenticare ciò che non va!
Spesso mi chiedono perché io sia sempre così raggiante e sorridente. Attonito rispondo: “ci sono infiniti dilemmi che non riuscirei a chiarire in questa breve vita, lasciatemene almeno risolvere uno, la tristezza!”
Un sorriso bastava per donarmi gioia, felicità… Un tuo sorriso che scaldi la mia giornata, il mio cuore… Come si fa a non sorridere! Quando nella vita ci sono anche questi momenti, dove basta solo un sorriso per rendermi felice.