Silvio Ceccato – Sorriso
La giornata persa dell’anno è quella in cui non si è riusciti né a dare né a ricevere un sorriso.
La giornata persa dell’anno è quella in cui non si è riusciti né a dare né a ricevere un sorriso.
Tuo è quel sorriso che da luce a quegli occhi che con uno sguardo fanno sorridere anche me.
Io non ti conoscevo e tu non conoscevi me, ti sei avvicinata e pian piano mi hai sfiorato più passava il tempo più ci conoscevamo. Alla fine però mi hai levato il sangue e lasciato un segno su di me, zanzara di merda!
Non gemere sulla tristezza del mio passato e del mio presente. È un tempo che ormai è andato e si sta avviando verso una speranzosa conclusione. Vorrei rivedere quel dolce e aureo sorriso che solo tu hai, perché Dio lo ha donato a te. La letizia suscitata dal sorriso espresso dal tuo incantevole cuore e dalle tue morbide labbra, si innalza e raggiunge il mio cuore, sciogliendo le catene della tristezza che lo legano e facendolo esultare di gaudio, rendendo rosei il resto dei giorni miei, il cui tempo è noto solo al Dio Creatore.
Esistono persone che sono capaci di donarti un sorriso che non credevi più di trovare e persone che riescono a toglierti quello che hai, ignora queste e tieniti quelle che hanno saputo dartelo di nuovo.
Con i nostri sorrisi, avevamo spento anche la luna.
Nulla ha senso se nel corso della vita non sorridi e non ricevi sorrisi. La mancanza di questi sono quel buio che non ha sentimenti da condividere e quindi anche parole restano senza significato!