Dante Alighieri – Sorriso
Quel ch’ella par quando un poco sorride, non si po’ dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Quel ch’ella par quando un poco sorride, non si po’ dicer né tenere a mente, sì è novo miracolo e gentile.
Certi occhi, certi sorrisi, li ricordo a memoria come la mia canzone preferita.
A volte capita di piangere di nascosto, senza sapere perché. Di piangere per uno stupido film, per una delusione, per delle parole mai dette, per un passo mai fatto. Prima o poi… tutti piangiamo.Siamo fragili, anche se ci nascondiamo dietro a queste maschere. Non importa chi siamo, prima o poi, quel sapore amaro lo assaggiamo tutti. Ho imparato che dentro una lacrima non c’è debolezza, ma sensibilità. Che dietro ad ogni persona c’è un animo sensibile che aspetta solamente qualcuno con cui non aver più paura. Con il quale potersi mostrare debole senza ricevere la forza in cambio, ma solamente un abbraccio. Una parola di conforto. Questa volta è toccato a me ma ho capito che dentro ogni mia lacrima c’è nascosta una speranza, quella di chi ha sofferto troppo ed ha deciso di ricominciare. Con un sorriso.
Sorridi perché il sorriso illumina il viso e crea tanta invidia a chi ti vuole male.
Cosa volete che vi dica… a me le tette delle donne mi mettono allegria.
Un’ora di buon sole asciuga molti bucati come una buona risata asciuga molte lacrime.
Il tuo sorriso mi scalda il cuore, mi avvolge l’anima di gioia, il tuo sorriso risplende d’amore colora d’emozione, il tuo sorriso è la mia primavera che sboccia sul viso. Sì, il mio sorriso sei tu.