Antonella Vescovi – Speranza
Eccomi qua a far parlare un foglio bianco con la speranza che mi porti fortuna.
Eccomi qua a far parlare un foglio bianco con la speranza che mi porti fortuna.
E cadrai. Non saprai mai in che momento e con quale intensità. Ma ricorda che da qualsiasi ferita si può guarire e che nessun dolore deve o dovrà mai toglierti la voglia di sperare e di tornare a sorridere.
Svegliatevi ogni giorno con la speranza nel cuore, con un sorriso sulle labbra, e con la costanza e tenacia di cogliere solo il meglio nelle persone che incontrerete e in tutto ciò che vi accadrà in essa e non ci sarà spazio per la negatività nella vostra esistenza.
La speranza è una porta socchiusa, una luce oltre l’orizzonte, un profumo impresso nella mente.
È meglio essere violenti, se c’è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza. La violenza è sempre preferibile all’impotenza. Per un uomo violento c’è sempre la speranza che diventi non violento. Per l’impotente questa speranza non c’è.
Ho vissuto sperando in un mondo migliore, in una vita semplice e serena, invece ho incontrato molte difficoltà e qualche piccolo sorriso, forse ancora non è il mio momento e non so se arriverà mai ma, quello che so è che continuerò a sperare.
La speranza ha un grande valore solo quando non esclude all’uomo la capacità e la forza d’agire, contrariamente può diventare solamente una prigione dove nascondersi al vivere.