Antonella Vescovi – Speranza
Eccomi qua a far parlare un foglio bianco con la speranza che mi porti fortuna.
Eccomi qua a far parlare un foglio bianco con la speranza che mi porti fortuna.
Nel cielo scuro ogni raggio di luce riaccende le speranze.
Non esistono porte o serrature capaci di resistere a fede e speranza.
Non perdere mai la speranza. È il sole. La sorgente luminosa che rischiara i tuoi giorni grigi. E anche se hai la sensazione che le cose siano arrivate ad un punto in cui pensi che sia troppo tardi per farle cambiare, ricorda che c’è sempre un punto dal quale puoi tracciare un’altra strada per raggiungere la meta.
Ci sarebbe voluto il sole, invece c’ho messo il sale e mi è toccato navigare per questo mare come un pirata, immergendomi in un illecito amore e facendo razzia di coscienza, distruggendo il buono ed il bello, depredando la speranza, uccidendo e mortificando la mia essenza. Sono il capitano di una vecchia nave che arranca, senza vele gonfiate dai venti, senza ancora per ormeggiare, imbarco acqua e c’è il rischio di affondare.
Gioia del mio tempo, tanto di cappello, m’inchino al tuo cospetto divino che tu mi doni ogni mattino e mi auguro di viver sereno per tutto il tempo che mi si prospera.
C’è bisogno di spazi per volare. C’è bisogno di cuore per amare. C’è bisogno di coraggio per tentare e c’è bisogno di un insana voglia di vita per tornare a sentirsi vivi.