Giovanni Trapattoni – Sport
C’è un organo ben preposto che devono stabilire se si può fare o non fare.
C’è un organo ben preposto che devono stabilire se si può fare o non fare.
Si comincia così, un po’ confusi. Uscendo di casa, camminando, del tutto inconsapevoli e senza arresa, la magia ad un certo punto ci colpisce e come una fiamma accende la nostra vera anima. L’istante prima della corsa.
Il calcio è un gioco semplice basato sul fare e ricevere passaggi, controllare la palla ed essere abile a ricevere un passaggio. Tremendamente semplice.
Diffida di chi, nato a Palermo, fa il tifo per la Juventus… di chi, nato a Treviso, tifa Inter… di chi, nato a San Benedetto del Tronto, tifa il Milan… di chi nato sotto la Lanterna di Genova tifa Sampdoria. Chi tradisce la propria città di tutto è capace.
È bello vedere i colori della nostra bandiera sventolare sul pennone più alto ad un passo dal cielo.
Son passati troppi anni dal gioco del mescolare i colori, il giallo e il verde diventano marrone? Il bianco e il nero diventano grigio? Non lo so, è certo che il tempo non cancellerà mai l’arcobaleno che si crea col Rossoblù.
La vita era un pasticcio della malora… Una partita di rugby con tutti fuori gioco e senza arbitro: ognuno persuaso che l’arbitro sarebbe stato dalla sua parte.