Paolo Mantovani – Sport
Non vi prometto nulla, ma vi dico: preparate i passaporti!
Non vi prometto nulla, ma vi dico: preparate i passaporti!
Il pallone è una bella cosa, ma non dimentichiamoci che è pieno d’aria.
Non so cos’è, ma c’è qualcosa che attira l’uomo verso un manto erboso che conosciamo tutti col nome di campo di calcio.
Se non puoi correre, allora cammina. E se non puoi camminare, allora striscia. Fai ciò che devi fare, però vai avanti e non mollare.
Ho tanta rabbia dentro per come sono stato cacciato da Lotito. Gli ho regalato due anni, nei quali non prendevo nemmeno i soldi. Uno come me, che ha fatto di tutto per restare legato alla squadra, è stato ricattato per andare via. Sono stato “minacciato” anche nel periodo in cui mi allenavo fuori rosa. Nell’ultima giornata della stagione 2004-2005, dopo 10 anni di Lazio, mi è stato impedito di fare giro di campo per salutare i tifosi e sono dovuto andare io in curva. Investimenti non ne vuole fare e tutti i laziali man mano sono stati mandati via. Sta togliendo la lazialità. Si parlerebbe troppo di Peruzzi, Di Canio, Negro e poco di Lotito.
Se hai dubbi su ciò che stai facendo, mettiti a correre. Corri a perdifiato, senza mai fermarti. Sentirai nascere in te la rabbia di vincere.
Chi è qui è qui, chi non è qui è un’altra cosa qua.