Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Sconfinati orizzonti, sconfinati amori, sconfinate solitudini, sconfinati dolori, sconfinate felicità. Tutto al di là dei miei confini è sconfinato.
Sconfinati orizzonti, sconfinati amori, sconfinate solitudini, sconfinati dolori, sconfinate felicità. Tutto al di là dei miei confini è sconfinato.
Finché siamo capaci di esternare i nostri sentimenti qualche speranza di salvezza ci resta.
Mi servirebbe un’altra me stessa per contenermi tutta.
Anche oggi il mio cuore è morto più volte, ma ogni volta ha ripreso a vivere. Io dico addio di minuto in minuto e mi libero da ogni esteriorità. Recido le funi che mi tengono ancora legata, imbarco tutto quel che mi serve per intraprendere il viaggio. Ora sono seduta sulla sponda di un canale silenzioso, le gambe penzolanti dal muro di pietra, e mi chiedo se il mio cuore non diventerà così sfinito e consunto da non poter più volare liberamente come un uccello.
Sono stanca di essere sempre io a fare il primo passo. Quindi ora aspetto, chi mi pensa mi scriva, chi sente la mia mancanza mi cerchi, chi dice di volermi bene davvero me lo dimostri.
Quando litighi con qualcuno che ami, provi un dolore diverso dagli altri. È qualcosa che lacera e ferisce. So che forse è sbagliato, ma per quello che sento quando sto vicino alla persona che amo, per quello che mi lascia e per ciò che “siamo” quando siamo insieme, preferisco litigare mille volte prima che rinunciare a “noi”.
Per la prima volta in vita mia ho incrociato persone costruttive e non distruttive. Ciò delizia ogni mia singola cellula e stimola ogni mio singolo neurone.