Antonio Rega – Stati d’Animo
Chi vive con l’indifferenza verso tutti e tutto, vive sicuramente molto meglio di chi vive con il cuore!
Chi vive con l’indifferenza verso tutti e tutto, vive sicuramente molto meglio di chi vive con il cuore!
Ci sono le persone che ti passano accanto, le persone che ti scivolano addosso e poi ci sono quelle che ti restano dentro.
Siamo semplicemente più sensibili forse anche indifendibili. Intuiamo negli altri il loro disegno buono o cattivo che sia. Ciò avviene perché le nostre anime in avanguardia perlustrano sentieri sconosciuti ai nostri occhi e danno luce ai nostri cuori in assoluto anticipo.
La mia fiducia nei confronti di certe persone ora è pari a zero.
Aveva bisogno di qualcuno capace di aprire la porta del cuore e spazzargli al vento la polvere dolorosa del suo passato!
Una delle cose più complicate e umilianti che tu possa fare è riuscire a rassegnarti al fatto di essere passato inosservato nella vita di qualcuno che, invece, in qualche modo, è entrato nella tua.
Tutti coloro che prendono seriamente se stessi e la vita, vogliono stare soli, ogni tanto. La nostra civiltà ci ha così coinvolti negli aspetti esteriori della vita, che poco ci rendiamo conto di questo bisogno, eppure la possibilità che offre, per una completa realizzazione individuale, sono state messe in rilievo dalle filosofie e dalle religioni di tutti i tempi. Il desiderio di una solitudine significativa non è in alcun modo nevrotico; al contrario, la maggior parte dei nevrotici rifugge dalle proprie profondità interiori, ed anzi, l’incapacità di una solitudine costruttiva è per se stessa un segno di nevrosi. Il desiderio di star soli è un sintomo di distacco nevrotico soltanto quando l’associarsi alla gente richiede uno sforzo insopportabile, per evitare il quale la solitudine diviene l’unico mezzo valido.