Alessandro Ammendola – Stati d’Animo
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Il peggio di una mancanza è che non esiste un giorno perfetto.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
Non riempire mai i tuoi vuoti con “chiunque”. A niente servirà, i vuoti può colmarli solo un sentimento forte e sincero. La tristezza non sparirà, ma nel momento in cui resti solo si farà sentire ancora e magari più forte di prima. Perché il “chiunque” colma in apparenza e momentaneamente, l’amore vero colma e resta.
Certe volte mi sdoppio, perché ho il cuore altrove e la testa che funesta il mio “dove”!
In certi giorni, come una foglia scagliata dal vento, mi perdo tra le nebbie del tuo amore distratto.
La sostanza della sofferenza, se vissuta nel modo giusto, può arrecare col tempo più soddisfazioni di una gioia non costruita da sé… Per ogni sofferenza ce un nuovo orizzonte di speranze.