Claudio Visconti De Padua – Abbandonare
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
Lei l’ho vissuta ma non esisteva, e se esisteva era inconoscibile. Lei era incomunicabile perché era inconoscibile.
Alcune persone tornano cambiate, pretendendo di rientrare nelle vite che hanno lasciato senza porci domande, senza rendersi conto di non essere più quelle stesse persone per le quali sognavamo.
Non riesco a chiedertelo ma spero con tutto il cuore che tu scelga me perché sennò non potrò scegliere te.E soffrirò tantissimo…
C’è un posto in cui la mia anima spesso naufraga!C’è un luogo meraviglioso dove il tempo si ferma!Quell’isola in cui approdo è fatta di amore e passione!Io ci sono e non ho intenzione di lasciarlo!In quel posto la mia anima si è arenata,nel profondo dei tuoi occhi io mi sono inabissato!
Quanti utili consigli mi suggerisce la solitudine!
Nell’abbandono troviamo quella parte di noi che si è smarrita quando credevamo di essere padroni…
Da giardino di eden a discarica universale, la terra: da pianeta a penitenziario della morte!