Andrea De Candia – Stati d’Animo
La pioggia arriva quando ha paura che la si stia dimenticando.
La pioggia arriva quando ha paura che la si stia dimenticando.
Il sonno è lontano, nella mia mente rimbomba un suono ossessivo, dentro il mio corpo sembra che ci sia un cane che mi divora il cuore.
Si sopporta tutto fino a quando non si passa il limite, e quando si passa il limite starà a te sopportare il rovescio della medaglia!
Amo il mese di Aprile, con il suo profumo di primavera che si respira nell’aria, con lo sbocciare dei fiori: La vita assopita risplende di nuovi colori.
C’è quel qualcosa dentro che va oltre la ragione coinvolge tutti gli affetti, coinvolge la realtà, il passato vissuto e quello a cui si è sopravvissuti. Mi prende e mi scarica dentro un tale senso di inadeguatezza che l’unica cosa che vorrei è stare in alto e buttarmi giù a capofitto una volta per tutte solo per vedere che succede a levare il freno, darmi una possibilità che ora sembra solo sbagliata, instabile e irreale. Perché non tutto succede come lo si era pensato e quando accade rimani lì a guardare e senti le mani tremare.
So essere me stessa in ogni posto, con chiunque e comunque. Questo perché non so essere diversa. Non ho molte facce purtroppo ne ho solo una; essa varia soltanto in base a chi ho di fronte, a come mi tratti e ti comporti e soprattutto in base a cosa ti meriti!
Il tuo odio che cade come scrosci dal cielo, non mi sembra potere, ma un surrogato di vita arbitrario e prepotente, istinto feroce, ipocrita e subdolo di costruttori di vita, sulle perenni rovine altrui.