Nina Ferro – Stati d’Animo
Cerca di rispettare abbastanza te stessa, di andare via da tutto ciò che ti rende infelice, trova dentro di te la forza che ti serve per amarti di più.
Cerca di rispettare abbastanza te stessa, di andare via da tutto ciò che ti rende infelice, trova dentro di te la forza che ti serve per amarti di più.
Incantata, ammirata, estasiata, imbambolata, rapita, affascinata, abbagliata, stupita, trasognata, compiaciuta, esaltata, impensierita, impaurita: innamorata!
Dopo aver suonato Chopin, mi sento come se avessi pianto su peccati che non ho mai commesso e mi fossi afflitto per tragedie che non ho mai vissuto.
La Luce che ci appartiene è solo quando la riscopriamo, pensiamo di aver trovato un tesoro, ma in realtà è stato sempre dentro di noi. Il percorso non è facile Quante volte nel dolore ci siamo convinti che non saremmo sopravvissuti un’altro giorno. Ma poi si va sempre avanti, ancora e ancora, fin che non ci accorgiamo che la Luce è sempre stata in noi. Che siamo noi la Luce, esattamente come sono anche Ombra e questa scoperta, è la piena accettazione di noi stessi il riuscire a fare pace con la nostra anima… finalmente. Se noi stiamo bene attireremo persone che stanno bene. L’amore completa quella felicità che ci deve essere prima dentro di noi. La luce vuole la luce non l’ombra. E questa luce allora esplode, illuminando tutto il mondo attorno a noi.
Cosiddetti sentimenti non sono quelli fatti di solo chiacchiere, sono quelli che sono dimostrati sono quelli che vanno curati giorno per giorno come un fiore i veri sentimenti, sono quelli che non finiscono cosi da un giorno all altro per uno stupido litigio o per una stupida parola detta nel momento sbagliato i sentimenti veri, sono quelli che durano nel tempo e magari un giorno si arriverà a dire: e si siamo ancora qui insieme.
Sono nato senza vestito, la mia pelle mi custodiva, mi sentii ricco: ero fortunato, ero vivo. La mia stella brillava come gli occhi di chi mi amava, ora, cresciuto guardo fuori dalla finestra, l’umano mondo è distratto. Vedo la povertà: è scolpita nei cuori. Dov’è la ricchezza sensibile dell’essere. D’innanzi alle tragedie sento un grido: sono fortunato, sono vivo.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.