Gigliola Perin – Stati d’Animo
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
Due solitudini si sono incontrate per dare inizio ad un noi. Nella consapevolezza che prima o poi davanti alla vita sarebbero tornati ad essere soli.
La cosa più semplice da fare a questo mondo è nascondersi dietro una maschera creata alla perfezione, modellata a regola d’arte per occultare una personalità scomoda. Una maschera per nascondere il marcio che c’è dentro. Ma molte persone non sanno, che la cosa più difficile è nascondersi per sempre (dietro quella maschera), perché la maschera non può tenere per sempre una realtà diversa da ciò che c’è dentro. Possiamo occultare, nasconderci, dietro una fittizia stabilità creata con finzione ed egoismo, ma la consistenza di ciò che c’è dentro anche se nascosto bene, prima o poi verrà fuori. Perché sarà il tempo a rivelare la sua vera natura.
È la forza che dimostra nel suo tornare. Implacabile penetra la mente. Un uragano d’emozioni che distrugge questa casa, costruita su fondamenta troppo deboli per resistere ancora al tuo ricordo. E lente, lacrime rigano il viso, guardo le macerie, consapevole, che niente potrà ricostruire ciò che il tuo ricordo porta con se e mi sento ancora in balia delle onde che inerti non scalfiscono la costa del mio amore, per te!
La noia è l’espressione di quel tempo che spegne l’essere umano.
Rintocchi del tempo scandiscono i giorni, giorni senza te nel vento dei ricordi. Nello specchio della vita riflessi di te sul mio volto, nel mio cuore, indelebile, il tuo amore.
A volte irruento, umile, debole, forte, deciso e fragile, ecco forse questo sono io.
Mai dimenticare chi ti ha consumato la sua via per innalzare il tuo cammino.