Gigliola Perin – Stati d’Animo
Ho imparato ad amare me stessa tra le sue braccia.
Ho imparato ad amare me stessa tra le sue braccia.
Anche stanotte mi sento confusa, vorrei guardare al cielo e avere le risposte alle tante domande, vorrei capire se sto sbagliando, vorrei capire dove il sole illumina l’anima senza mai oscurarla. Vorrei capire dove le stelle non smettono di brillare, vorrei guardarmi dentro e avere la certezza che fidarmi di te non sia un errore.
La tua bellezza è come l’asso di picche: se non hai altre carte non vali nulla.
A volte è confortante sapere di non essere da soli, basta non rendersi conto che sono i dispiaceri a tenerci compagnia.
È nel sorriso di mia madre e mio padre, è nella voce delle mie sorelle, è negli occhi di un mio amico, è nella carezza della persona che amo, è nelle rughe degli anziani, nel pianto di un neonato, nello scodinzolio del cane…è nei colori della vita e nel calore della gente, è nei piccoli gesti, nelle piccole cose che io riconosco ciò che tutti chiamano… felicità.
L’odio è un sentimento che imprigiona l’amore.
Scoprire se stessi è l’avventura più eccitante.