Anna Cosentino – Stati d’Animo
Posso sembrare fredda, impassibile e lo divento se e quando, intorno a me, vedo ignoranza e menefreghismo, quindi non pensare a me, ma rifletti su di te.
Posso sembrare fredda, impassibile e lo divento se e quando, intorno a me, vedo ignoranza e menefreghismo, quindi non pensare a me, ma rifletti su di te.
E ci si abitua ai silenzi, a divenire tu stessa silenzio. Ti guardi attorno e ti dici che un amore non è fatto di parole taciute, di porte chiuse. Ora mi guardo in quello specchio che rimanda un immagine in cui non mi riconosco e mi pone una domanda alla quale non so dare una risposta. Ho creduto solo io a quest’amore?
Vorrei farti entrare nei miei pensieri, chissà forse così riusciresti a capire i miei silenzi.
Un’emozione non condivisa è spoglia di ogni logica razionale e irrazionale, sarebbe come suonare la melodia perfetta davanti a un pubblico di sordi.
Si scappi dalla mia profonda solitudine, ché il timore è che appesti chi mi posa una mano addosso, e si rifugga la mia poesia che porta ogni mia cellula a sanguinare, ed i rivoli fluiscano sotto ai piedi ed inondino i passi di chi s’avvicina. Scappo da chi mi allontana, ché il suo terrore non fa parte dei miei erotici giochi e da nessun dito mi farei tracciare iniziali sulla pelle, ma resterei firma anonima per anonimi occhi che s’apprestano, maldestri, a leggere testi incomprensibili.
Quando mi lasci in sospeso sei il mio tormento, è come quando aspetti gli auguri del tuo compleanno da qualcuno in particolare e invece non arrivano!
A volte ci si sente abbandonati, anche se così non è.