Massimo Ortu – Stati d’Animo
Le parole a volte sono come macigni, e ti abbattono se non sei forte come il marmo.
Le parole a volte sono come macigni, e ti abbattono se non sei forte come il marmo.
Uomo, oggi hai consumato il sorriso,cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi;hai eclissato una parte della tua esistenza,innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni;non puoi pretendere di poter volare,ma trova l’energia per guardare il colore del cielo,accendendoti di nuova luce.
Inutile cercare chissà dove, spesso basta rovistare per bene dentro di sé per trovare tutto ciò che ci serve.
Il cuore non è cieco, ma ha quel bizzarro vezzo di voler vedere solo ciò che lo appaga. Poco importa se questo sia autentico o illusorio, nel momento contingente ciò che conta è sfamarsi. Quando poi arriva la sofferenza, perché arriva, allora si è obbligati a fare i conti non con la propria cecità, ma con quella “stupidità sentimentale” che ha distolto il nostro sguardo dalla verità che abbiamo sempre avuto davanti agli occhi.
Le cicatrici servono a ricordarci quanto sia facile farsi del male senza volerlo.
Non è la violenza che trionfa sull’odio, né la vendetta che meglio sana l’offesa.
Ci sono momenti dove solo una visione distaccata dalla vita può rendere chiara il cammino da seguire. Non resisto a ciò, non mi impedisco d’essere ciò che per altri non sono. Non faccio per forza ciò che devo, non sogno sogni di altri. Accantono la solitudine.Apprezzo la vita con la sua ruota infinita e ricordando la foglia, che ogni anno rinasce dopo essere tornata parte della vita che l’ha generata. Danzo sulle note dell’esistenza, non un ballo di gruppo, ma il mio ballo che viene dal cuore, sul ritmo d’infinito note di gioia. Vivo spensierata tutto ciò che c’è, cercando di godere fino in fondo nei momenti più buoni, sapendo già che mi serviranno da coperta per i momenti bui. E quando è luce, avrò luce, ma quando è buio amico e non c’è nessuno che mi darà una lampadina, posso contare solo su di me e sulla luce che ho dentro di me.