Anna Cosentino – Stati d’Animo
Sono infastidita da chi ha due facce: con una ti sorride, con l’altra ti pugnala.
Sono infastidita da chi ha due facce: con una ti sorride, con l’altra ti pugnala.
Quanto vento deve passare ancora di qui? Quanto tempo ancora deve passare? Quando le foglie potranno smettere di tremare? Di tremare dalla paura di essere staccate e di essere portate lontano? Reggeranno questa volta i miei rami? Reggeranno, o verranno strappati con forza per poi cadere verso il basso, vicino alle radici, dove so che sarebbe impossibile arrivare. È troppo il rischio di spezzarsi per andare riprendersi qualcosa che non ti appartiene più. Posso solo rimanere immobile, come sempre, con lo sguardo verso l’infinito e chiedermi se il tempo che avrò a disposizione tra un soffio e l’altro sarà sufficiente. Sarà sufficiente? Sarò di nuovo pronto? Sarò in grado di resistere alla prossima raffica? Sarò ancora in grado di difendermi dal tempo che passa?
Siamo meteore in uno spazio prigioniero del tempo.
La bocca che diceva di volermi proteggere è stata la stessa che mi ha ferito di più.
Ecco, ho custodito nel cuore le cose, i sogni e le persone a me più care. Oggi molte di loro sono ancora con me vicino a me. Altre sono andate per la sua strada diversa dalla mia ma li tengo nei ricordi più belli. Alcuni li ho allontanati o lasciati al loro percorso perché ho capito che niente mi avrebbero dato tranne che amare delusioni.
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
La pornografia sta all’erotismo come la distruzione di un tempio alla sua erezione.