Michele Sannino – Stati d’Animo
Tutti parlate d’amore, tutti dite di usare il cuore. Ma nessuno conosce cos’è il vero amore, e tu che dici di usare il cuore, prova a dare una carezza a chi ti percuote il viso.
Tutti parlate d’amore, tutti dite di usare il cuore. Ma nessuno conosce cos’è il vero amore, e tu che dici di usare il cuore, prova a dare una carezza a chi ti percuote il viso.
Negli abissi oscuri dell’anima ci sono nidi solitari di pene inesprimibili.
Come Vetro soffiato in un respiro. Parole lievi e leggere tenute nel palmo della mano non arriveranno mai a destino. Mille schegge e frammenti feriranno Il mio cammino, come minuscole parole non dette.
Quante storie, solo perché la penso diversamente da loro. Solo perché ho scelto di frequentare persone che a loro non piacciono. Mi dispiace tanto, ma io so stare solo con chi sento affine a me e purtroppo a me siete voi che non piacete.
Dicono che il tempo guarisce tutte le ferite.Sarà anche vero, ma certe cicatrici restano,ed alcune lasciano un solco così profondo,che ogni tanto sanguinano ancora…
La bellezza di una persona deve essere qualcosa che “vedi”, ma perché “resti” deve essere accompagnata da qualcosa che “senti”.
Pochi sanno cosa vuol dire piangere nel ripensare alla propria vita. Io lo so e ho paura. Paura di quello che una volta una persona mi ha detto e cioè che ogni persona ha la sua dose personale di dolore, contata, limitata e che poi, una volta esaurita, non lo si prova più, ma si riceve solo felicità e serenità. Ho paura perché la mia dose sembra inesauribile e perché continuo a sperare. “La speranza è l’ultima a morire” e hanno ragione. Se smettessi di sperare non so cosa mi rimarrebbe. Ma sperare fa anche paura. Io spero che tutto questo finisca e che la mia anima possa drogarsi finalmente con dosi di felicità, ma non succede. Non sono sicura di volere conoscere il mio limite. Vorrei tanto che la mia dose di dolore non lo superasse.