Alda Merini – Stati d’Animo
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
Non scelgo dove mettere un’emozione, scelgo a chi donarla.
La noia non è altro che il desiderio puro della felicità non soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere.
Nella mia vita non rimpiango nulla, o meglio rimpiango solo il tempo prezioso sprecato con certa “Gente” che non meritava la minima considerazione.
A me i pagliacci fanno tristezza, perché penso che per guadagnare qualcosa devono fare ridere il proprio pubblico con situazioni bizzarre; quelli invece che mi fanno ridere sono i fighi perché hanno tutto e non importa chi hanno di fronte, loro si sentono superiori.
Come sto io? Mi sento come una giornata di pioggia, come un bambino che non può uscire a giocare. Sto come un raggio di sole troppo debole per scaldare la pelle; come un sacchetto di biscotti dimenticato sulla credenza. Mi sento come un vulcano spento, un aquilone in balìa del vento, un paio di scarpe legate strette. Sono come un desiderio troppo irrealizzabile, un sogno più grande della stessa realtà. Un sogno di quelli che rimangono per sempre chiusi nel cassetto.
E poi, ti affezioni alle persone sbagliate, doni il tuo amore, le tue braccia, le prendi per mano, e nel momento inaspettato, ti volti le spalle un attimo e, le hai già perse!
Certi profumi, certi ricordi, certi momenti, saranno con noi per tutta la vita, dentro il nostro cuore, nella nostra anima, indimenticabili nella nostra mente, per sempre!