Rita Lombardi – Stati d’Animo
L’ardore nasce dall’anima di averti tra le mie braccia.
L’ardore nasce dall’anima di averti tra le mie braccia.
Quando le barriere cadono e le emozioni travolgono di nuovo la ragioneresta solo il battito del cuore a rompere il silenzio.
Dove sono finite quelle “Belle persone”, ma belle veramente. Quelle che sorridono e ti danno il buongiorno anche se non ti conoscono. Quelle che si aiutano uno con l’altro senza un reale interesse. Quelle che si muovono solo per piacere e sentimento non per convenienza. Quelle che quando hanno un problema con te fanno di tutto per risolverlo perché ci tengono, invece di puntare subito altrove fregandosene. Me lo domando spesso.
Il giorno in cui saprai accettare che quanto hai fatto venga sminuito dagli altri, senza battere ciglio, potrai dire di essere grande.
Meglio essere un brutto anatroccolo, che può sempre trasformarsi in cigno che una brutta copia di qualcun altro per apparire bello agli occhi delle persone.
Sai quando ti accorgi che sei solo? Nel momento del bisogno. Quando ti senti, nullo, indifeso? Quando la vita ti da dei grossi ceffoni. Quando vedi che non puoi far nulla contro il volere del destino, di Dio, mediti e ti senti spaesato, inerme di fronte a una volontà molto superiore alla tua, non ti restache piangere e pensare che sei una piccola particella in questa vita.
L’immagine di me che vorrei poter inserire nella mia scheda di pensieri parole è una semplice spirale in rotazione. Sono però convinto che sia pretendere troppo.