Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Amo il mio equilibrio instabile, tra saggezza e follia, serenità e rabbia, perché mi rende maledettamente vero.
Il cuore è un poeta nato per battere e permettere al cervello di esprimere un unico grande battito comune a tutti…
Non so come mai, tu per me non eri nulla, ma ora perché sto così? Perché in un secondo il mio mondo si è devastato? Non so come spiegarmelo! Non so come spiegare le lacrime che ora scendono veloci sul mio viso, e queste lacrime sono per te che per me non vali Niente, o almeno credo. In un secondo tutte le mie sicurezze sono sparite e svanite nel nulla. Ora non so più niente. E nella mia ignoranza continuo a piangere…
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
Le persone amano in mille modi diversi. Bisognerebbe solo imparare a conoscerli, questi modi, a capirli, ad amarli, e non è cosa da niente.
Troppe volte ti hanno segnato, ferito. Troppe volte ti hanno offeso, maltrattato ingiustamente. Ma adesso basta, ti difenderò a costo di sembrare cattivo, insensibile, ma nessuno più dovrà permetterti di farti del male, cuore mio.
Penso di te per quello che sei, pensa di me per quella che sono.