Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Canta, danza, piangi, sorridi: non essere una statua di sale, ma vivi di emozioni anche se dovrai assaporare il sale delle tue lacrime.
Ogni giorno è l’attesa e ogni notte è l’incontro.
Ci sono fiori che non dovrebbero mai essere recisi da chi non ode il loro profumo.
Quello che abbiamo dentro non viene mai fuori come lo sentiamo, lo pensiamo. Le parole hanno un peso diverso e il linguaggio in sé non riesce a contenere tutte le flessioni e le variazioni con le quali vibrano le nostre emozioni, modulando così il senso che vorremmo fosse ricevuto. Così sbagliamo, ci blocchiamo, ci barrichiamo in tentativi e tentennamenti che in pochi riescono a decifrare e solo chi le prova allo stesso modo lo stesso sentimento riesce a ricevere il messaggio dell’emozione.
Non sempre l’apparenza è quel che siamo, apparire diversi, per non sentirsi diversi, spesso fa male, ma fa più male non essere te stessa!
Ormai non me la prendo più, tanto ho imparato che le risposte arrivano anche senza cercarle e le rivincite senza giocare, quindi aspetto in silenzio, avrò quello che merito: giustizia.
Non vivo in me stesso, ma divengo parte di ciò che mi circonda; e per me, i monti elevati sono un sentimento, ma il brusio delle città umane una tortura: vedo nulla di odioso nella natura, eccetto l’essere una maglia riluttante di una catena carnale, tra le creature collocato, quando l’anima può fuggire, e con il cielo, le vette, l’ansante pianura dell’oceano, o delle stelle, può unirsi, e non invano.