Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
Amo sentire la forza della passione prenderci la mente e l’amore sconvolgerci l’anima.
Amo sentire la forza della passione prenderci la mente e l’amore sconvolgerci l’anima.
Sei dolce, mi dicono, sei solare mi dicono, beata te mi dicono! Ma che ne sanno loro di quel che porto dentro? Nulla assolutamente nulla! Ed ecco perché rido, rido per non piangere m rido perché la vita è una beffa di elementi, elementi che non capiscono un falso sorriso, che sorride solo alla speranza! Come se a qualcuno fregasse di quel che è il mio sorriso, come se a qualcuno fregasse davvero se piango, come se la vita sorridesse solo a me! Non hanno capito che indosso molte maschere, maschere perché a nessuno interessa di vedere il mio vero volto!
Io sono insopportabile, sono un disastro. Sono talmente difficile da non capirmi, talmente forte che nemmeno io saprei come distruggermi. Credi che sia facile entrare nel mio cuore? È in sofferenza piombaci, dopo aver assaggiato tutti i retrogusti dell’amaro. Le distruzioni sono state il mio innalzamento. Mi distruggo e mi rialzo. Ameresti un disastro? “
A tratti vivo, a tratti esisto, a tratti decado.
Ho un buco nell’animo. Ho provato a riempirlo con alcool, tempo sprecato, persone sbagliate, luoghi ameni e finti sorrisi, poi ho realizzato che quel vuoto non lo colmerò mai, né voglio più farlo, perché in esso riecheggia il senso stesso del mio essere.
Si cambia per non essere più feriti, perché imparino a rispettarti, per non soffrire ancora, ancora e ancora. Si cambia perché il mondo ti costringe a farlo, perché le persone non apprezzano più la sincerità, l’onestà e il tuo modo schietto di dire le cose. Si cambia per tanti motivi, un po’ per non soccombere, un po’ per sopravvivere. Si cambia ed è triste ritrovarsi davanti allo specchio e vedere cosa ti hanno fatto, ma si cambia e non puoi farci nulla, ti ritrovi ad essere ciò che non volevi, qualcuno con cui nessuno vorrebbe avere a che fare, ma che hanno maledettamente meritato.
Siamo sempre in bilico tra la tristezza e la felicità… durante la nostra vita terrena l’accostamento ad esperienze vissute è inevitabile; talvolta felici a volte meno. Non si può essere del tutto felici, così come non si può essere del tutto infelici… ci sono attimi di gioia, altri di sofferenza che si incrociano e si confondono, ma c’è sempre un semaforo che fa passare prima gli uni e poi gli altri, impedendoci di essere tristi e felici allo stesso tempo.