Luigi Augusto Belli – Stati d’Animo
La gioia viene dalle cose piccole, la tranquillità viene dall’anima, la luce viene dal cuore di ognuno.
La gioia viene dalle cose piccole, la tranquillità viene dall’anima, la luce viene dal cuore di ognuno.
Un giorno mi fermerò un attimo, solo uno, per mostrargli quel che resta del cuore di una donna. Frammenti di una vita che il tempo ha scomposto e ricomposto; stralci di parole, posate su di un foglio, quelle che non ho detto. Mi fermerò un attimo, solo uno, per fargliene dono.
Il tempo è solo un’effimera stasi, un mediano tra il dire e il fare e per quest’ultimo… intervengono altri sensi.
Si è davvero liberi quando il cuore non ha più catene.
Voglio uscire da questa gabbia-galera di questo sentimento che mi rende indifeso e prigioniero.
Rivendichiamo giustizia, eppur non v’è giustizia, e forse quella divina giustizia!? Sono in bilico tra il credere ed il non, resto fedele ad un senso, l’unico che riconosco, la vita, la nascita e la morte! Che sia vita giusta o meno, che la nascita sia la meraviglia non ho dubbi, e la morte? Anche la morte ha le sue ingiustizie! Giudicatemi, chiamatemi pazza, infelice, povera di sentimenti, non importa resto ferma nel mio credo!
Pensar volendo a quel rapido sfiorar di mani. Trepidar di artigli che hanno come similitudine solo la parodia di una forte essenza. Lasciando incolte le caldi vesti intrise di sacri umori del corpo.