Rita Lombardi – Stati d’Animo
Un giorno non molto lontano, anche io mi siederò sulla mia valigia aspettando il mio treno, o aereo, che mi porterà molto lontano dove troverò la serenità e la pace.
Un giorno non molto lontano, anche io mi siederò sulla mia valigia aspettando il mio treno, o aereo, che mi porterà molto lontano dove troverò la serenità e la pace.
La sua mente era la mia stanza segreta.
Molte presenze non bastano a riempire il giorno. Una sola assenza basta a riempire la notte.
E se mi chiedi come va potrei dirti che ho una favola da raccontare Potrei inventarla sul momento mentre gente ad occhi bassi ci sta passando accanto potrei farti vedere con leggiadra fantasia i paesi che si svuotano le persone che indignate vanno via no non parlerò di maghi streghe o di indovini ma racconterò di orchi vestiti come i preti che violentano i bambini. Se mi chiedi come va potrei dirti lascia stare guardati intorno io sono stanco di raccontare.
Tu resta pure con chi si mette in posa, io sto con chi osa e regala la banalità a chi ce l’ha già e se la sposa.
Quello che non sono non lo diventerò mai. Spero almeno di riuscire a diventare quello che sono.
Sarà anche sbagliato, ma nel mio vivere il cuore è monarca assoluto ed ogni pensiero si inchina riverente alla sua logica irrazionale.