Megan Gandy – Stati d’Animo
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Le cicatrici servono. Servono a ricordare che ci si può far male, che esistono i bastardi. Ma a volte siamo noi, l’unico “bastardo” che abbiamo davvero incontrato. L’unico in grado di farci del male davvero. Ci ricordano che vivere non è semplice, decidere non è semplice. Basta giocare una carta sbagliata e può finire una partita. Le cicatrici servono a renderci più forti e invulnerabili, a costruire muri invalicabili fra noi e il dolore, fra noi e il nostro cuore, fra noi e il mondo, fra noi e le bugie, fra noi e la verità, fra noi e la nostra anima. Le cicatrici sono bastarde, sanguinano all’improvviso e ci riportano indietro nel tempo “di quel dolore”, ma servono a farci crescere, a renderci impenetrabili ad altro dolore. A renderci abbastanza forti da non soffrire ancora.
Durante le liti per un sorpasso o altre cose del genere, non bisogna assolutamente lasciarsi trasportare dall’ira. Altrimenti la mira ne risente.
I dubbi sono nuvoloni grigi che adombrano i pensieri, possono portare pioggia di paure oppure svanire in conferme dimostrate alla luce del sole.
La crudeltà spesso è rappresentata con figure forti, quando molte volte è nascosta dietro il…
Troppe attese dietro l’angolo della vita!