Luca Vincenzo Simbari – Stati d’Animo
Il muroParole, suoni, rumori,affissi a quel muro,dove l’occhio indugiavain cerca di risposte.
Il muroParole, suoni, rumori,affissi a quel muro,dove l’occhio indugiavain cerca di risposte.
Il giorno si vede, la notte si sente.
Vorrei anche io una stanza tutto per me, non chiedo un appartamento sarebbe troppo. Vorrei semplicemente una stanza delle mure che trattengono i miei pensieri, delle finestre che invitano un po di luce poca quella giusta per osservare leggere e poter veder le lettere per scrivere, una sedia per sonnecchiare ogni tanto devo pur far una pausa dal sognare, uno spazio dove nessuno mi può le grida ascoltare nessuno può origliare, una camera dove solo io decido chi può entrare. Sarà la mia camera oscura terrò lì tutte le mie produzioni le più segrete preziose e avvolte scandalose. Vorrei lì il mio mondo intrappolato dove nessuno si può permettere di giudicare.
Gli attimi migliori non sono sempre quelli che viviamo ma anche quelli che sentiamo… si può ascoltare e sentire cose bellissime anche stando lontani per poi trovarsi e viverle.
Vi sono giorni di tempesta personale che richiedono di poter abbracciare solo noi stessi.
Bisognerebbe aver la forza di lasciar andare ciò che rattrista il cuore.
Chi non sa amare, sa solo ferire.