Domenica Borghese – Stati d’Animo
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Capita a volte di sentirsi smarriti, ma basta seguire la luce che si ha nel cuore per ritrovarsi nuovamente “a casa”.
Mi immergo nell’eterno viaggio. Mi riconosco destinato ad essere ricordo di fatti passati e ad essere vivo per ricordare; incerta questa vita scorre come un fiume, le foglie cadono, le piante vengon sradicate, non grava il peso eguali compiono il loro passaggio. Il timore non sfiora l’animo; trasportato dalla corrente mi dimeno per non accettare il destino infelice, troppo è stato lasciato incompiuto, ma la corrente è senz’animo e occhi, imperturbabile scorre, lasciando all’uomo solo i ricordi di cui, un tempo, si nutriva il cuore.
La verità è che non ci sentiremo mai completamente appagati, perché avremo sempre la sensazione che manchi qualcosa.
Ho “raccolto” le mie paure, perché quando arriverà la felicità voglio godermi ogni istante.
Cerco di fare della mia vita ciò che sento, ciò che mi rispecchia, ciò che ho sempre sognato. Questo per sentirmi bene con me stesso.
Voglio sprofondare nel verde, coprirmi di cielo ed essere comunque riscaldato dal sole.