Antonio Papi – Stati d’Animo
Solo chi conosce la sensibilità la capisce la percepisce e la segue.
Solo chi conosce la sensibilità la capisce la percepisce e la segue.
Nel mio cuore è sempre primavera perché ogni giorno nascono piccole meraviglie fiorite che fanno dei miei sentimenti un giardino.
Io sono una che non chiede, perché chiedere ha il carattere dell’elemosinare. Sono una che non riceve nulla gratuitamente e pensa che i no siano degli schiaffi. Io sono una che arrossisce e rivolge lo sguardo a terra, attendendo che un indice flesso sollevi il mento e tolga di dosso la vergogna e la prostrazione. Io sono quella che festeggia la fine delle feste perché ogni festa rammenta sempre e più prepotentemente la mancanza e l’assenza. Io sono una che cade e poi trova un bastone sul quale far leva e ritentare, faticosamente, di rialzarsi. Io sono una che ci crede, ad ogni cosa, ci crede forte e ne fa ragione di vita perché tutto abbia un senso e nulla rimanga sterilmente in superficie. Io sono una che si giudica e si punisce, sono una che arriva ad essere crudele con se stessa, che si ammonisce. Io sono una che vivrà sempre di favole perché se ne è sentita raccontare e se ne è raccontata tante, ma non ci sono principesse che vengono salvate dai loro principi, ma draghi e orchi da uccidere prima di farsi massacrare.
Alcuni legami, uniscono per sempre.
La distrazione non è il contrario dell’attenzione ma semplicemente una strategia per allontanare pensieri negativi e farsi investire da emozioni positive che altrimenti perderemmo stupidamente!
A volte le emozioni che il nostro corpo riesce a farci provare sono una verità indiscutibile.
Vorrei non perdermi nei sogni, non ho più voglia di perdermi nell’impossibile. Vorrei addormentarmi e svegliarmi in un sogno, che non sia sogno, ma realtà di vita, vita che dice: Sorridi, Non stai sognando!