Michele Tommasini – Stati d’Animo
Le cicatrici costruiscono l’anima.
Le cicatrici costruiscono l’anima.
È un mondo di abbandoni e poche tenerezze. E così capita, che buttiamo via le cose, gli animali, e fatto peggiore: le persone. Il sentimento affettivo verso qualcuno, verso qualcosa, non esiste più. Siamo aggrappati alla frase: “c’è di meglio in giro”, aggravante e scusante per ogni forma di abbandono. E cerchiamo, cerchiamo, come gatti che tentano di mordersi la coda. Non ci sono ambizioni, ma solo ossessioni. Che film dell’orrore. Se questa è la trama, tanto vale andare avanti a dormire.
La solitudine non ha mezzi termini. O ti fortifica o ti annienta.
A volte avrei voluto poter fermare il tempo in quegli attimi assoluti di felicità che, in cuor mio, sapevo non sarebbero più ritornati.
Si sedette per riflettere, si sentiva come in una trappola, come se qualcuno le stesse strappando via un pezzo della sua vita. Aveva la sensazione di essere manovrata senza possibilità di scegliere, e non capiva quale fosse il motivo per il quale la sua mente era diventata anoressica. Poi finalmente capì e dal quel momento in poi decise che mai più nessuno avrebbe avuto potere su di lei. Mai più!
Perso nel buio più profondo, mi ritrovai dopo aver bruciato i costumi dell’inganno.
Detesto tutte le forme di “vanitosità”. Detesto tutti quelli che privi di sentimento giocano con quello degli altri! Detesto chi non capisce che per essere rispettati si deve rispettare.