Silvia Nelli – Stati d’Animo
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Il colpo peggiore che tu possa ricevere non è quello inflitto dagli altri, ma quello che infliggi a te stesso mentre continui a permettergli di ferirti.
Se dico coerenza; voglio dire coerenza! Abbinare parole e fatti! Far coincidere ciò che dici…
Momenti felici, momenti tristi, momenti che passano in fretta… Quando tutto è finito ci si rende conto che erano momenti importanti.
Una delle sensazioni più belle, è quella di essere rincuorati con poco.
Ogni giorno ricorda a te stesso quanto vali: tu, con le tue idee, i tuoi valori, i tuoi sentimenti, le tue mille forze e le tue altrettante debolezze. Sii sempre orgoglioso della persona che sei, perché la cosa più importante nella vita, è essere in pace con se stessi e potersi guardare ogni giorno allo specchio, senza alcun senso di colpa.
Approfittare di ciò che abbiamo sofferto è la più meschina dimostrazione che ogni lacrima versata era dovuta, ce la meritavamo. Il dolore è come il giocattolo preferito: ognuno ha avuto il suo, ben nascosto, al riparo da mani e occhi indiscreti che non avrebbero saputo come giocarci.
Si può passare la giovinezza, nomadi, nelle camere d’albergo, in attesa dell’ignoto, alla ricerca dell’impossibile, in agguato della bella sconosciuta; ci si può inebriare a tutti i profumi, stordire a tute le musiche… Ma giungendo al passaggio a livello della maturità si sente il bisogno di piantare i chiodi nelle pareti di una piccola casa nostra, si pensa con desiderio a un sano profumo di caffè tostato e alla musica di una macchina da cucire.