Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Un cuore allegro è stato impastato con le mani sporche di colori.
Un cuore allegro è stato impastato con le mani sporche di colori.
Certi giorni mi piaccio in un modo incredibile. Sarà perché mi amo in modo incredibile. Ed è una sensazione meravigliosa.
Come può una persona anche solo pensare di fare del male a qualcun altro? Ad un bambino, ad una persona innocente uomo o donna che sia, come si può essere così crudeli? Ogni persona ha un passato, dei sentimenti, una casa, degli amici, un animale domestico, una famiglia, un futuro. Dei sogni, delle aspettative. Come si può decidere di annullare tutto questo, chi sei tu per fare questo? Io non riesco a sopportare nemmeno che una persona soffra un decimo di quello che soffro io, vorrei poter donare sorrisi a chiunque, averne la possibilità sarebbe un dono straordinario. Come si può fare del male a qualcuno, come si può cancellare una persona. Il suo ultimo respiro, il suo ultimo pensiero. Come si può essere responsabili della fine?
Se giri le spalle alla vita, ricordati che lei ti guarda anche dall’altra parte, la vita non ha solo una faccia.
E poi si arriva a un punto dove è necessario effettuare un backup anche nella vita. Quando sei al limite prima di resettare tutto, analizzi il salvabile ed effettui il tuo bel backup, ognuno conserva quello che crede in base alle sue priorità. Io personalmente conservo le più forti emozioni, quelle che hanno animato la mia vita a 360°, cosicché nei momenti bui mi aggrappo a loro per non perdere l’equilibrio e per ricordarmi che in fondo la vita può essere meravigliosa, anche se a tratti. Backup effettuato. Reset. Off.
Quando vieni ferito, puoi provare a fare qualsiasi cosa. Fingi che non ti importi, che non sia successo nulla, continui con la vita di sempre, perché ammetterlo ti costa molto e ti mortifica ma, volente o nolente, dentro di te cambi. Smettiamola di rincorrere le persone che ci fanno star male, piuttosto cominciamo ad apprezzare quelle che magari diamo anche per scontato, ma meritano sicuramente più di loro.
Sulle sponde di quel lago dalle acque colore cenere, somigliante più ad una palude fangosa infestata da vegetazione parassitaria ormai decadente, sotto un cielo plumbeo e nella desolazione più totale.C’era comunque tutto ciò di cui avevo veramente bisogno… c’eri te, con i tuoi sorrisi ed i tuoi baci.