Patrizia Luzi – Stati d’Animo
Le parole dette si possono anche perdonare, ma non è certo che la nostra mente le dimentichi, se ci hanno fatto tanto male.
Le parole dette si possono anche perdonare, ma non è certo che la nostra mente le dimentichi, se ci hanno fatto tanto male.
A volte sento il bisogno di scappare dal mondo e allora sparisco così bene, che perfino lo specchio fatica a catturare la mia immagine.
Preferisco avere intorno a me persone che sanno vivere in completa armonia.
Mi piace sorridere e far sorridere, mi piace essere il motivo di gioia di qualcuno. Amo essere cercata perché di me si ricorda il sapore della bella compagnia, delle risate e la spensieratezza di momenti che restano. Amo essere me stessa sempre, perché quando le persone mi cercano so che lo fanno perché apprezzano la vera me e non una finta copia di perbenismo. Non sono perfetta, non voglio esserlo, mi amo così come sono e ne vado fiera.
Niente è facile. Non lo è mai. Se così non fosse sarebbe tutto più semplice: niente dolore, niente delusione, niente solitudine. No, nulla di tutto questo è possibile, perché niente di ciò che realmente conta può essere facile. La gioia nasce dal sacrificio, dalle ginocchia sbucciate, dai cuori infranti. Perché ciò che ci è stato inculcato da bambini non può essere vero: non ci sono favole, non ci sono eroi o grandi imprese, c’è la determinazione di persone semplici che non si arrendono mai!
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
Le delusioni mi hanno insegnato a non dare più fiducia troppo facilmente alle persone, a valutarle e dare ascolto sempre al mio sesto senso, che è l’unico che non mi ha mai delusa.