Michela Strega – Stati d’Animo
Scusami se sono così povera da non potermi permettere di comprare i sentimenti, ma sono abbastanza ricca da poterne donare.
Scusami se sono così povera da non potermi permettere di comprare i sentimenti, ma sono abbastanza ricca da poterne donare.
La timidezza cela tanto amore, è un’emozione del cuore che ama ma che ha paura di mostrarsi.
Decidiamo quando siamo stanchi. decidiamolo. Perché al punto di essere stanchi ci arriviamo tutti prima o poi. Stanchi di non essere mai dove si vorrebbe essere, di non fare mai ciò che si vorrebbe fare. Stanchi di non trovare mai chi si occupa di noi, ma mai stanchi di occuparci di chi ha bisogno. Stanchi di dire sempre: “Va bene, non importa”! Non importa un cavolo! Importa e come! Stanchi di capire, comprendere e perdonare. Cominciamo ad essere stanchi e a pensare veramente a noi.
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
E dopo l’ultima lavatrice, programma “delicati”, detersivo profumato, smacchiatore, ammorbidente quanto basta, mi auguro che domani ci sia il sole, che le macchie siano andate via e il colore non sia sbiadito! Mi dispiacerebbe se il mio cuore perdesse quel suo colore vivace, caldo, quel suo inconfondibile profumo di buono, e se qualche fibra si fosse infeltrita, ma, tant’è, nel gioco delle parti qualcosa si mantiene ma qualcosa è inesorabilmente destinata a degradarsi.
A volte non è non esserci a far male, ma il fregarsene. A volte non è un silenzio che ferisce, ma quelle parole che ti aspetti e che invece non arrivano. A volte non è il crederci a deluderci, ma l’aver pensato che non eri il solo a credere.
L’amore ti prende incondizionatamente, e non importa se sia giusto o sbagliato. Importa amare, anche se poi si soffre, preferisco asciugarmi le lacrime d’amore che quelle della solitudine.