Lella Mei – Stati d’Animo
Dall’esterno è facile giudicare gli altri, ma gli altri non sanno come “dentro” realmente stanno le cose.
Dall’esterno è facile giudicare gli altri, ma gli altri non sanno come “dentro” realmente stanno le cose.
Le delusioni sono come una brutta ferita… per quanto si possa dimenticare, rimarrà sempre la cicatrice a ricordarti quanto hai sofferto.
Come se si potesse dimenticare una persona soltanto non scrivendosi più. Smettere di cercarla in ogni citazione di Tumblr, canzoni, libri. Se solo riuscissimo a non pensarla più. Se solo ne fossimo capaci.
Lo tengo in tasca, il rancore. Controllo bene di averlo ancora, a volte. Altre invece fingo di averlo smarrito.È che dipende, cambia e poi si estende. Tutto in base al dolore, agli incubi, ai mostri ammassati negli armadi. Il sangue perso in quel modo nessuno te lo riconcede più. E più han fatto soffrire e meno ci pensa a morire, il rancore.
Voglio ricominciare da qui, da dove sono caduta. Rialzarmi non è stato facile, ma adesso sono in piedi. Mi guardo intorno e di ciò che avevo è rimasto poco e questo mi fa capire che non tutto ciò che avevo con me era vero. Non mi fa più paura niente, ne la cattiveria, ne le false promesse, ne le finte facce. Adesso guardo me, la mia strada da percorrere, i miei obiettivi… La mia serenità!
Io non ho bisogno di gioielli, di regali costosi o di parole belle, ma non sincere. Io ho bisogno di amore, di carezze, di gesti fatti con il cuore, di emozioni che mi fanno battere il cuore, di parole sentite, io ho bisogno di persone sincere intorno a me, no di maschere.
Sentimi. Come una condanna.