Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Lo stile è una bellezza che non si vede, ma si avverte.
Incateno all’anima le persone più belle. Le lego a me quasi con prepotenza, non per il bisogno di possederle, ma perché sono certa che le belle persone quando hai la fortuna di incontrarle meritano un posto privilegiato nel tuo cuore. Incateno a me attimi vissuti con loro, percorsi vicini, affini e anche diversi se sono stati condivisi, sostenuti a vicenda e superati. Incateno a me le cadute, quelle solitarie e quelle in comune perché in quelle solitarie ho trovato queste persone pronte ad aiutarmi a rimettermi in piedi e in quelle in comune ci siamo stretti forte l’uno con l’altro per riprendere le forze. Incateno a me momenti e emozioni che mi hanno lasciato qualcosa, parole che mi hanno fatto da insegnamento e anche lacrime che assieme abbiamo versato, condiviso e asciugato.
A volte rinunciare a qualcosa o qualcuno fa male, e poi se si tratta di affari di cuore, ti reca dolori, dispiaceri, ti cambia dentro. Ma bisogna farle certe scelte, perché il tempo è tiranno non si ferma ad aspettarti corre veloce su tutta la tua vita, non ferma mai, e nemmeno tu non farlo, non ti puoi sottrarre al futuro che ti cambia la vita. E se poi ti fermi ti ritroverai un giorno in una realtà che non conosci, non adatta al tuo essere. Ricordati tu sei come una nave sul mare della vita, quindi tieni ben saldo il timone e segui la rotta per giungere a quel porto che io chiamo il mio mondo.
Hai presente quella “sensazione” come quando sta per scoppiare un acquazzone, quello che dura pochissimo ma che svuota una marea di pioggia. Sembra che il cielo faccia di tutto per trattenersi ma poi, un lampo, un tuono e giù, la pioggia.
Tutto va nella macina del tempo a sgretolare ciò che si è vissuto e creduto eterno.
Amo… amo la mia follia e odio ogni tipo di sanità mentale… La considero noiosa e priva di qualsiasi inventiva.