Laila Andreoni – Stati d’Animo
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
E lei attese, per molto molto tempo, poi sorrise, ed il fiore aprendosi, inondò di emozione i suoi occhi.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
La vita è un apostrofo rosa tra un vaffanculo e sti cazzi!
Dovrebbero toglierle queste parole, “per sempre” e “mai”, a parer mio. Eliminarle del tutto dal dizionario, vietarne perfino l’uso. Sono quanto di più ingannevole ed illusorio la mente umana abbia potuto concepire. E da un’illusione, si sa, non si esce vivi.
Dopo un lungo letargo finalmente mi sono svegliata, e sto scoprendo che il fango ha più valore di molte persone!
Mi piace essere onesta, ecco la differenza tra me e te! Mi piace essere voluta bene per quello che sono, non amo fare mille sotterfugi per ottenere qualcosa.
Dormono i fili d’erba schiacciati dall’umido e dal corpo, dormono i granelli di sabbia fattisi orme sotto i miei passi, dormono le cortecce di salici che hanno sostenuto pensieri e stanchezza. Dormono tutti… e sussurrano: “Dove sei stato in questo tempo?”, e il mio risveglio: “A parlar di voi”.