Susan Randall – Stati d’Animo
C’è un pizzico di pazzia in ognuno di noi, e, la mia è da manicomio!
C’è un pizzico di pazzia in ognuno di noi, e, la mia è da manicomio!
Noi siamo alunni in questo mondo, ed il dolore è il nostro maestro più grande!
Se pensi che la vita ti aspetta, che aspetta e rispetta i tuoi tempi, le tue paure e i tuoi dubbi sbagli! Lei non aspetta niente e nessuno. Quindi se hai un’emozione vivila, se un treno importante passa saltaci su alla svelta e se una buona occasione si presenta afferrala. Perché niente di tutto questo aspetterà che tu sia “pronto”!
La distanza non agisce sul cuore.
Come un diadema porto lividi. Segni di denti, quando la tua bocca mi marchia come amore di seconda scelta che domani svenderai.
Ci sono battaglie che perdi, nonostante le lotte giuste ed energiche. Lo sconforto arriva, ti stringe l’anima e i battiti del cuore rimangono soffocati. Dal dolore e dalla frustrazione. Vivi così per un bel po’, frastornato dagli eventi incapaci di reagire, con quel pugno inferto nello stomaco e lacrime soffocate dentro agli occhi. Eppure l’ingiustizia era palese, chiunque avrebbe potuto vederla, toccarla. Non era astratta, ti guardi intorno e noti solo spalle, non riesci a vedere gli occhi della gente; sono nascosti, dalla paura e dalla mancanza di coraggio di lottare per la giustizia e la democrazia.
“Sei giovane.” Nella sua voce c’erano rabbia e angoscia. “Non dimenticarlo mai. Non dimenticare la carneficina voluta qui, oggi, dallo zar.” Grigorij aveva annuito. “Non lo dimenticherò.”