Luna Del Grande – Stati d’Animo
Delusa? No, schifata da questo mondo che annega i valori nel mare dell’ipocrisia e salva l’apparenza.
Delusa? No, schifata da questo mondo che annega i valori nel mare dell’ipocrisia e salva l’apparenza.
Siamo capaci di vivere con noi stessi?
Solitudine: quello che lasciano le delusioni.
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.
Spesso il nostro ego si “trasveste di umiltà”, spoglio di “onestà”.
Sono, troppo spesso, sulla difensiva, chiusa come le chiese sconsacrate, labbra serrate, perenne smorfia, tuttavia, non sono questi i miei momenti di “tristezza”, ché lo so che come so tenermi compagnia io, nessuno mai. È lì che mi spopolo all’esterno, per dimorarmi da dentro, affollarmi di me, invitarmi ai banchetti dell’anima e, perché no, anche nelle stanze vetuste, quelle delle memorie che non affiorano mai alla bocca e che intraprendono vie secondarie raccordandosi, istantaneamente, alle arterie principali, ostruendo il passaggio con un “caduta massi” inaspettato. Come dopo un incidente, realizzi, scosso.
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.