Megan Zanin – Stati d’Animo
Guardarsi e sentire la carezza di un respiro in una trapunta di tenerezza.
Guardarsi e sentire la carezza di un respiro in una trapunta di tenerezza.
Se solo hai pensato di essere migliore di qualcuno hai già dimostrato di essere inferiore e limitato.
Quando guardo una vecchia fotografia il mio cuore si riempie di malinconia. Non mi manca quello che ero, mi manca quello che avrei potuto essere.
Per riempirti gli occhi di meraviglie, devi guardare il mondo anche attraverso le sue imperfezioni.
Rispetto per tutti, disponibilità più per nessuno!
Preferiva rifugiarsi nel rumore dei suoi silenzi, dove nessuno poteva leggere i suoi tormenti d’anima.
Siamo briciole di pane, quel pane sbriciolato; siamo gli avanzi del tempo passato ad aspettare quell’affascinante becco che ci avrebbe trasportato tra gli abissi dell’estremo. Siamo immagini sbiadite, immagini sbiadite dal sole e rovinate dalle pioggia che ci ha resi sbriciolabili come carta pesta, destinati a diventare piccoli atomi di grandi ricordi. Siamo gli echi delle nostra urla di gioia, la vittoria di chi non si aspetta nulla ma esulta per la poca ricompensa giornaliera, la vittoria del sorriso sul pianto, della voglia di vivere su quella di arrendersi, la voglia di continuare a sognare su quella di restare con i piedi per terra. Siamo il profumo di chi tra di voi si sentirà attratto dalle suola delle nostre scarpe e tenterà di inseguire le nostre enormi scie nel cielo, invisibili e allo stesso tempo incancellabili. Siamo i volti di continua ad aspettare un po di sole e nell’attesa cerca di scaldarsi bruciando tutto quello che trova in questo tempo, ladro di pazienza e di rispetto. Siamo vite indelebili, siamo i figli di un mondo segreto, chi si unirà alla forza delle nostre anime conoscerà le nostre dimore e le nostre ricchezze. Aiuole di Pace.