Michele Sannino – Stati d’Animo
Intorno a me trovo solo me, la ragione che mi da forza, per andare avanti.
Intorno a me trovo solo me, la ragione che mi da forza, per andare avanti.
Scrivi sempre quello che senti e fai in modo che quando scrivi di ricordare che è il libro della tua vita. Se qualcuno vuole leggerlo faccia attenzione a come lo si tocca, perché quel libro si chiama cuore, un cuore di un essere vivente.
Non vivo in me stesso, ma divengo parte di ciò che mi circonda; e per me, i monti elevati sono un sentimento, ma il brusio delle città umane una tortura: vedo nulla di odioso nella natura, eccetto l’essere una maglia riluttante di una catena carnale, tra le creature collocato, quando l’anima può fuggire, e con il cielo, le vette, l’ansante pianura dell’oceano, o delle stelle, può unirsi, e non invano.
Scrivo parole eiaculate su un pezzo di carta che nessuno toccherà mai.
Ho corso, ho sbattuto la testa, ho sofferto dolori lancinanti, ho avuto paura, ma non ho smesso di credere in me stessa ed in ciò che sono.
Certe cose le dimentichi ma fa sempre piacere trovare, sfogliare e ricordare anche se a volte questo può far male.
… è come quando stai leggendo un libro che ti piace e ti affretti perché sei curioso del finale… Puoi provare emozioni che ti portano a rileggere; vuoi capire anche le sottili sfumature, provare la stessa eccitazione. Puoi rimanere deluso e torni a rileggere ma solo perché forse non hai capito, ti aspettavi qualcosa di diverso. Puoi avere la voglia di chiuderlo e dimenticare la sua esistenza lasciandolo impolverare su uno scaffale.