Edvania Paes – Stati d’Animo
Chi ha bisogno di stare in mezzo alla folla per sentirsi bene, probabilmente si sente a disagio in compagnia di sé stesso.
Chi ha bisogno di stare in mezzo alla folla per sentirsi bene, probabilmente si sente a disagio in compagnia di sé stesso.
Mi è sempre piaciuto il verbo sentire. Lui mi sentiva. Sentirlo addosso, con un abbraccio. Mi faceva sentire “bella”. Sentirmi importante, giusta. Sentirlo ridere e fermare il tempo. Sentire la sua voce sussurrarmi “resta, abbracciami”… Mi sentivo. Con lui mi sentivo e basta.
Ci perdiamo e ci ritroviamo.Giorni in cui sentiamo di poterci perdere in un bicchiere d’acquagiorni in cui neanche l’acqua più profonda ci spaventa.Ci ritroviamo ma poi nuovamente ci perdiamo.Seguiamo quel percorso tratteggiato sulla pelle che ci fa vivere da incoerentivolutamente scollegati da ciò che è per poter inseguire quello che non c’è.
Ti prego, non torturarti con domande di cui non conosci la risposta. Stai attraversando un momento molto difficile, ma ti stai dando da fare e lo fai di continuo. Ogni batosta che prendi ti rende più forte.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Dietro a un muro mi difendo, tra le pareti massicce difendo quello che ho di buono, la parte bella che è rimasta. Mi amo, mi rispetto, vivo e mi difendo dietro alle pareti, dove aspetto chi riesce ad attraversarle.
Quando realizzi che non ti importa più vedere in ginocchio chi ti ha fatto male e che ti importa solo che tu stesso stai bene, in quel momento la tua anima è guarita.