Mariella Buscemi – Stati d’Animo
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
Il legno del Dolore perpendicolare all’asse della ferita. Fatta di baci spenti e desideri come bracieri ormai fumanti tra cenere e fuliggine e lo sporco attorno. Dentro.
Esiste uno stato d’animo che risiede dentro ognuno di noi, nessuno sa come si chiama ma sta nel bel mezzo fra la felicità e la tristezza. Viene fuori raramente, in pochissime situazioni. Per esempio quando stiamo piangendo ma qualcuno è in grado di farci ridere nonostante il brutto momento. Noi continuiamo a piangere ma le lacrime si trasformano stavolta in lacrime di gioia e non riusciamo a smettere. È una sensazione bellissima, sublime! Addirittura superiore alla felicità vera e propria.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Io non sono arrabbiata, sono delusa che è peggio. Perché l’arrabbiatura passa ma la delusione resta.
Le belle parole si attaccano al cuore, quelle che fanno male entrano nella mente e non si scordano mai.
L’intelletto si accresce con le nozioni ma si affina con le emozioni, poiché queste ci aprono un varco tra il capire e il pensare: il sentire.
Le persone sono strane. Alcune di loro malgrado non le cerchi riempiono comunque il tuo tempo, la tua giornata di attenzioni. Altre malgrado le cerchi non rispondono mai alle tue attenzioni. Poi ci sono quelle dove le cose escono così spontanee e vere che non c’è mai bisogno di dire una parola in più, una parola di troppo perché ci si capisce subito. Senza chiedere, senza domandare e quelle sono quelle persone che avranno un posto speciale dentro te.