Anna Maria D’Alò – Stati d’Animo
Ci sono diversi modi per comunicare e per ascoltare, non solo attraverso i cinque sensi, ma ci sono percezioni sensoriali che si respirano attraverso i pori della pelle, penetrando la nostra ricezione emozionale.
Ci sono diversi modi per comunicare e per ascoltare, non solo attraverso i cinque sensi, ma ci sono percezioni sensoriali che si respirano attraverso i pori della pelle, penetrando la nostra ricezione emozionale.
Siamo quelli che passano le notti a parlare con qualcuno, ore ed ore con in mano il cellulare, a sorridere nonostante il sonno, nonostante la stanchezza, nonostante la pessima giornata a scuola, le interrogazioni, i brutti voti. Nonostante tutto. E forse non è la forma d’amore più bella? “Ho sonno e va tutto una merda. Ma fanculo, non rinuncio a parlar con te”. Ci pensate mai che nei nostri letti, aggrovigliati, ci spogliamo di tutte le nostre emozioni? È la notte che ci frega. Si finisce per innamorarsene, qualche volta.
Non sentirti inadatta, prova a sentirti sprecata. Vedrai che non solo vivrai meglio, ma non farai più vivere accanto a te chi non ti merita.
In questo momento è come se tutto ciò che sta dietro me fosse improvvisamente scomparso e di fronte avessi un enorme punto interrogativo. La paura mi tiene fermo, immobile so che ciò che sta dietro me ora, non può più farmi male, ma quello che ho di fronte!?
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Non dimenticherò i giorni bui, non scorderò i dolori e la rabbia che ho provato. Non mi dimenticherò di chi li ha causati e inflitti. Ma se oggi sono qui è perché principalmente mi sono sempre e solo ricordata di “me”! Di quanto valga e di quanto poco meritassero coloro che nella mia “fine” abbiano tanto sperato.
E poi la notte mi assale con i suoi mille perché.