Enrico Coraci – Stati d’Animo
Ci sarà sempre una persona che saprà farti provare emozioni che nessun’altra potrà mai sostituire.
Ci sarà sempre una persona che saprà farti provare emozioni che nessun’altra potrà mai sostituire.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
È il dono più prezioso che si possa ricevere da qualcuno, raro, non riciclabile, non riproducibile, inalterabile, ad alta conducibilità emozionale, il tempo.
L’ironia è un senso di vita che vive in tutte le anime e si affaccia ironicamente quando ridi per non piangere!
Stepan Arkadevic riceveva e leggeva una gazzetta liberale, non estremista, ma di quella tendenza verso la quale andava la maggioranza. E malgrado che non s’interessasse né di scienza, né di politica, né di arte, su tutti questi argomenti si atteneva alle direttive della maggioranza e del suo giornale, e cambiava opinione soltanto quando ne cambiava la maggioranza, o, per meglio dire, non cambiava opinione, ma questa insensibilmente veniva a cambiarsi in lui.
Chiudi gli occhi. Ogni voce, ogni pensiero prende spazio nella mente. Tutto sembra così vero e così intuile. Le parole pulsano, scalpitano, cercano di uscire dalla bocca. E invece sono le lacrime a scendere sul volto e con il sapore di salato coprono la secchezza delle labbra asciutte. In tutto questo Il cuore tace. Tace perché sa che non verrà ascoltato. Tace perché sa che ogni sua parola potrebbe essere stupida. Tace perché nessuno gli ha insegnato a parlare. E non resta altro che reprimere i pensieri e aprire gli occhi.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
È il dono più prezioso che si possa ricevere da qualcuno, raro, non riciclabile, non riproducibile, inalterabile, ad alta conducibilità emozionale, il tempo.
L’ironia è un senso di vita che vive in tutte le anime e si affaccia ironicamente quando ridi per non piangere!
Stepan Arkadevic riceveva e leggeva una gazzetta liberale, non estremista, ma di quella tendenza verso la quale andava la maggioranza. E malgrado che non s’interessasse né di scienza, né di politica, né di arte, su tutti questi argomenti si atteneva alle direttive della maggioranza e del suo giornale, e cambiava opinione soltanto quando ne cambiava la maggioranza, o, per meglio dire, non cambiava opinione, ma questa insensibilmente veniva a cambiarsi in lui.
Chiudi gli occhi. Ogni voce, ogni pensiero prende spazio nella mente. Tutto sembra così vero e così intuile. Le parole pulsano, scalpitano, cercano di uscire dalla bocca. E invece sono le lacrime a scendere sul volto e con il sapore di salato coprono la secchezza delle labbra asciutte. In tutto questo Il cuore tace. Tace perché sa che non verrà ascoltato. Tace perché sa che ogni sua parola potrebbe essere stupida. Tace perché nessuno gli ha insegnato a parlare. E non resta altro che reprimere i pensieri e aprire gli occhi.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
Due sono le cose che non sopporto: il genere umano e la solitudine.
È il dono più prezioso che si possa ricevere da qualcuno, raro, non riciclabile, non riproducibile, inalterabile, ad alta conducibilità emozionale, il tempo.
L’ironia è un senso di vita che vive in tutte le anime e si affaccia ironicamente quando ridi per non piangere!
Stepan Arkadevic riceveva e leggeva una gazzetta liberale, non estremista, ma di quella tendenza verso la quale andava la maggioranza. E malgrado che non s’interessasse né di scienza, né di politica, né di arte, su tutti questi argomenti si atteneva alle direttive della maggioranza e del suo giornale, e cambiava opinione soltanto quando ne cambiava la maggioranza, o, per meglio dire, non cambiava opinione, ma questa insensibilmente veniva a cambiarsi in lui.
Chiudi gli occhi. Ogni voce, ogni pensiero prende spazio nella mente. Tutto sembra così vero e così intuile. Le parole pulsano, scalpitano, cercano di uscire dalla bocca. E invece sono le lacrime a scendere sul volto e con il sapore di salato coprono la secchezza delle labbra asciutte. In tutto questo Il cuore tace. Tace perché sa che non verrà ascoltato. Tace perché sa che ogni sua parola potrebbe essere stupida. Tace perché nessuno gli ha insegnato a parlare. E non resta altro che reprimere i pensieri e aprire gli occhi.