Giorgio Gaber – Stati d’Animo
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Ci sono emozioni che non ci permettono di agire, ma lavorano dentro e c’illuminano.
Quante volte sono caduta e mi sono rialzata, quante volte ho visto il buio senza neanche uno spiraglio di luce, e quante volte ho pensati di non potercela fare, ho avuto paura, tanta paura di mollare, invece mi sono ribellata a queste paure, ho combattuto con tutta la mia forza e… ci sono riuscita, sono riuscita a vivere di nuovo, a sorridere di nuovo, a sperare di nuovo in un mondo migliore.
L’amore, costruzione di attimi che suggellano eventi di tenerezza… e quando senti indebolire nel tempo il dolce sentimento, lo ricerchi in sguardi d’innamorati per ricordare la tua prima emozione.
Mi piacciono quelle persone che non solo le ascolto, le vedo e le tocco. Mi piacciono quelle che “sento” dentro. Quelle che mi emozionano, che mi sfiorano l’anima. Quelle che quando se ne vanno lasciano quella sensazione di vuoto che speri di riempire al più presto perché ti mancano e quella sensazione di pienezza interiore perché ti hanno lasciato qualcosa dentro.
Non voglio fare la parte dell’ubriacone; è soltanto che le cose che mi ricordo fanno venire una tale nausea.
Oh sì, dammi una ragione in più per dimenticare che a volte basta il pensiero per essere morti.
Non so essere diversa. I miei modi sono spesso diretti e forse troppo schietti, ma almeno sono vera e non mento mai, non fingo mai. Ho poche cose da dare e niente da nascondere, ma fiera di essere ancora tra quelle che possono mostrare la faccia senza vergognarsi e tra quelle che possono permettersi di tenere la testa alta.