Barbara Goti – Stati d’Animo
Uno sconosciuto demone mi morde il cuore: la gelosia. Invadente, distruttiva, diabolica. Non esiste altro di altrettanto subdolo e crudele.
Uno sconosciuto demone mi morde il cuore: la gelosia. Invadente, distruttiva, diabolica. Non esiste altro di altrettanto subdolo e crudele.
Quando sono triste ascolto in cuffia la mia musica preferita a palla, che mi ricorda esperienze vissute, in ogni canzone c’è un momento che riaffiora e mi provoca nostalgia, così ripeto a me stessa, non pentirti, non giudicarti se ritenevi di essere nel giusto, cosa c’è di più bello al mondo che essere felici di ciò che si è fatto. L’emozione sale e una lacrima scivolando sulla guancia arriva al lato della bocca, così lecco quella goccia salata la ingoio e mi passa la malinconia.
Quel sorriso lo riconoscerei tra mille, lo sento ancora addosso, lo porto ancora dentro. Come mi guardi tu non lo fa nessun altro; sei capace di parlarmi con la mente e spogliarmi con il pensiero… Non è peccato desiderare la tua bocca… ma lo sarebbe non avere il tuo corpo sul mio… Ora che conosco il tuo odore, il tuo sapore, il gusto dei tuoi baci, non voglio rinunciarci… non so farlo… Tu fa… i battere il mio cuore emozionandolo fino a farlo esplodere. Tu la tua vita, io la mia vita… ma quando siamo insieme tutto si annulla e siamo solo noi! Mi fai sentire tua quando i tuoi occhi si posano su di me, quando il tuo piacere esplode con il mio, quando vorremmo non finisse mai… vorrei averti sempre dentro me.
Se hai l’inverno dentro non puoi amar la primavera.
I sentimenti per quanto si possano nascondere non si possono cancellare.
Sì, le mie parole tremano, ma non per emozione, è per le distese artiche dentro di me.
Un sentimento vero è l’unico che non lascia spazio alla ragione, bussa alla porta del cuore silenziosamente e come fuoco divampa impetuoso.