Elena Ortega – Stati d’Animo
Un suicida non è un folle, la vita è folle!
Un suicida non è un folle, la vita è folle!
Guardando, le onde del mare, si immergono nei tuoi pensieri. L’onda li porta via con se.
Non sono più randagia. Non punto più agli occhi, di faccia, di petto. Ho sbranato con le fauci spalancate, gli artigli acuminati, graffiato con la mia stessa pelle squamata, ora, l’ho cambiata, come un serpente, a sangue freddo, misto a caldo, misto a stanchezza. Mi hanno trapiantato il cuore di un animale, ma adesso, sono letargica. Sono rimasta di schiena, erotica e silente, curva di cuoio rosato e seducente.
Sogno di una lingua che del condizionale non ammetta il tempo passato.
Emozioni come tatuaggi. Indelebili nell’anima.
Mi chiedo se ci sia più peccato nel seguire quello che sento o nell’ipocrisia di vivere ciò che non sono.
Il 26 dicembre siamo tutti sfiniti dalla bontà del Natale.